INIMITABILE NEL GUSTO, UNICA NELLO STILE
DAL 1928 LA CONFETTURA DI FIRENZE
La nostra storia inizia nel 1928 a Firenze, quando i Fratelli Chiaverini creano nel quartiere di Rifredi, allora zona industriale alla periferia di Firenze, una piccola impresa per la produzione di marmellate e conserve.
La selezione della frutta era rigorosa e proveniva dai contadini della zona. Portata nelle cucine dell’azienda familiare, veniva trasformata in ottime marmellate, poi confezionata in piccoli mastelli di legno che venivano trasportati con le biciclette in cestini di vimini nelle botteghe della città. All’epoca, il prodotto veniva venduto a peso nella carta oleata.
Il Mastello: un'icona che vuol dire tradizione
Negli anni ’30 nasce l’iconico vasetto di cartone e alluminio che per la sua unicità e stravaganza diventò subito un oggetto “d’obbligo” sulle migliori tavole.
Dopo qualche anno, il commercio fiorentino si espanse rapidamente e per la piccola impresa F.lli Chiaverini cominciò un periodo di grande successo, non solo in Italia ma anche all’estero riuscendo a far varcare ai suoi prodotti i confini nazionali grazie anche ad esponenti dell’ Ambasciata Inglese.
Mentre si allargava la presenza nelle botteghe toscane grazie anche ad un capillare sistema di distribuzione, diventava sempre frequente vedere le biciclette Chiaverini con il loro cestino di vimini appoggiate alle pareti dei palazzi fiorentini.
La crescita nei ruggenti anni '60
La tradizione prosegue ma la grande rivoluzione industriale degli anni ’60 investe anche Chiaverini imponendo investimenti per cavalcare la crescita. In ambito produttivo: i pentoloni in cui vengono fatti bollire frutta e zucchero sono sostituiti da bollitori progettati dagli stessi fratelli in grado di raddoppiare la produzione riuscendo però a mantenere la tradizione del “fatto in casa” dei prodotti. In ambito logistico invece, la bicicletta lascia il posto alla Lambretta che viene allestita appositamente per poter gestire le consegna a domicilio alle botteghe della città.
Le innovazioni dagli anni '80
Negli anni ’80 Chiaverini potenzia il laboratorio di R&D per controllare la qualità della produzione in tutte le sue fasi. Vengono realizzate nuove ricette per nuovi consumatori che cominciano ad essere sempre più evoluti, come la linea BIO. Nel 2012 viene costruito alle porte di Firenze un nuovo stabilimento più grande e moderno, sebbene alcune lavorazioni siano ancora manuali. Gli aromi e la tradizione dell’azienda si respirano ancora in ogni angolo.
Oggi, come allora, la marmellata Chiaverini è il prodotto più amato nella dispensa dei fiorentini, soprattutto per la proposta di gusti originali ed unici che non trovano concorrenti sul mercato.